Ma devi essere bravo anche nelle relazioni inter-personali e tutto ciò che ci gira attorno.
Soprattutto in un mondo che sta letteralmente cambiando alla velocità della luce.
Inoltre, per darti qualche dato su cui basarti…
secondo uno studio condotto da Upskillista, piattaforma per lo sviluppo di competenze lavorative…
soltanto il 57% dei GIÀ dipendenti considera molto importanti le abilità trasversali quando si candida per una nuova posizione…
mentre il 100% dei dipendenti considera le competenze tecniche estremamente vitali.
In entrambi i casi però c’è una visione della realtà completamente diversa e distorta.
Perchè in realtà…
chi ha dalla sua parte delle semplici competenze tecniche, può essere sostituito tempo ZERO.
Pensaci.
Tu hai 5 anni di studio. Il tuo “avversario” anche.
Tu sei uscito dall’università con 110 e lode. Il tuo “avversario” anche.
Tu hai le sue stesse conoscenze. Il tuo “avversario” anche.
Ora, agli occhi di un datore di lavoro siete praticamente… identici.
In altre parole…
può sostituirvi molto più facilmente di quanto pensi.
Per questo molte volte i CV sono inutili e vengono scartati senza pensarci troppo.
Oggi…
se sai contribuire a creare un ambiente stimolante con i tuoi colleghi…
sei in grado di entrare in empatia con le persone…
sei in grado di risolvere problemi (problem solving) anche quando nessuno ci riuscirebbe…
o riesci a padroneggiare solo alcune delle soft skill più richieste dal mercato del lavoro oggi…
il tuo datore di lavoro ci penserà due volte a sostituirti con qualcun’altro.
Al contrario...
nel caso in cui volessi trovare "lidi migliori", magari potrebbe offrirti un aumento pur di tenerti con loro.
Perchè quello che vogliono non è un automa che esegua il suo compitino
(altrimente prenderebbe un robot o farebbe uso dell’intelligenza artificiale)...
ma qualcuno che sia in grado di crescere e creare valore insieme all’azienda.